beh si, una cosa è la paura, un'altra è la reazione "disperata". credo che se non paura un po' di buon senso bisogna sempre tenerlo nel marsupio. Però è anche vero che non bisogna farla diventare una sega mentale, inibirsi e quindi bloccarsi, perchè si ottiene lo stesso meccanismo della paura, ed il denominatore comune è una gran possibilità di farci male.
La regola è sempre quella: valutazione preventiva, se possibile (possibile, non ignorabile per pigrizia!) e, se non lo si può fare, andare restando nei limiti (i propri) equilibrando velocità, manetta e movimenti dentro i parametri di sicurezza, ossia quanto basta per garantire l'avanzamento sciolto, e pazienza se non sarà da foto o da tempone sul giro.